covid19 riorganizzazione piano aziendale per affrontare la crisi
L’emergenza globale del coronavirus o covid19 ci impone di riorganizzare il piano aziendale per affrontare la crisi.
Sta mettendo in crisi tante imprese che in maniera imprevista potrebbero passare da uno stato di salute discreto o buono ad una situazione di inadempienza perché non più in grado di soddisfare regolarmente le obbligazioni.
Per non parlare di quelle imprese che non erano già in buona salute, che avevano rateazioni erariali in corso e problematiche di insufficiente liquidità, visto il momento difficile da cui si stava uscendo dopo la crisi del 2008, che potrebbero rischiare addirittura lo stato di insolvenza con la necessità di portare i libri in Tribunale per richiedere una procedura concorsuale.
PIANO DI RISANAMENTO AZIENDALE:
Come poter fronteggiare questa crisi imposta da fatti esterni all’azienda?
CRISI AZIENDALE E PROCESSI DI RISANAMENTO:
Quali strumenti si possono utilizzare per far fronte a questo periodo di chiusura o rallentamento ed uscirne al meglio?
– cassa integrazione (ordinaria, in deroga o FSBA), uno strumento attraverso il quale viene alleggerito il costo del lavoro a carico dell’impresa in quanto l’indennità ai dipendenti viene erogata dall’INPS
– accesso al nuovo credito garantito dal fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per avere una liquidità
-rinegoziare le scadenze con i fornitori qualora si prevedano insoluti da parte dei clienti (vedi settori ristorazione, turismo)
– porre attenzione ad andare fuori conto per eventuali insoluti di fatture di clienti anticipate in banca con linee di credito ad hoc considerando il peggioramento del rating.
Il tutto deve partire dall’analisi dello stato di salute della tua azienda attraverso l’analisi dei dati bilancio focalizzandosi in particolare sugli indici finanziari, area da gestire in maniera più urgente in questo momento.
Poi in base alle risultanze definire un piano aziendale almeno per tre – sei mesi:
– costruendo il budget previsionale per programmare e capire la sostenibilità dell’attività e monitorare i flussi di cassa da gestire
– valutando l’assetto organizzativo dell’impresa se è flessibile ed adeguato ad affrontare le sfide anche ai sensi dell’art. 2086 c.c. introdotto dalla riforma della crisi di impresa già in vigore da marzo 2019.
Non fermarti ma organizza per ripartire al meglio quando riaprirà l’Italia!.